Gocce di letteratura
a cura di Cristina Grassi e Paola Caruggi

Cara lettrice, caro lettore ...
immagina che il Diavolo in persona arrivi sulla Terra, sotto le spoglie di un grande illusionista... che uno scrittore – Il Maestro - abbia scritto il libro della vita, un romanzo su Ponzio Pilato, e che un regime oppressivo lo perseguiti per questo... che una donna di nome Margherita, innamorata dello scrittore, accetti di servire il diavolo per salvare l'amante e la sua opera.
Ecco in estrema sintesi il contenuto di uno dei romanzi più straordinari del Novecento (“un miracolo” lo definì Montale), fantastico parto dell'immaginazione nel pieno del secolo degli orrori: parliamo naturalmente di
Il Maestro e Margherita dello scrittore sovietico Michail Bulgàkov. Sullo sfondo della Mosca degli anni '30, anche se la sua dimensione temporale si dilata fino all'eternità, il romanzo parla di amore, di colpa e di perdono, toccando le corde più profonde dell'umano.
I registri sono i più vari, dal comico satirico degli scherzi e delle malefatte della corte diabolica al grottesco tragico del gran ballo di Satana, dal romanticismo della storia d'amore alla struggente malinconia dell'altrove in cui si conclude il romanzo del Maestro su Cristo e Pilato.
Come per il Maestro, per Bulgàkov questo fu il libro della vita: ci lavorò per più di vent'anni, fino alla vigilia della morte, nel 1940. E come il romanzo del Maestro, l'opera non ebbe vita facile e fu pubblicata – in edizione censurata – per la prima volta soltanto nel 1967. Il Maestro e Margherita è anche infatti una satira spietata della ottusa burocrazia, dei privilegi e della censura della società sovietica.
Nel 2024 è uscita nelle sale moscovite l'ultima riduzione cinematografica del romanzo in cui è stato facile al pubblico leggere una critica al regime di Putin sotto la fragile copertura dell'ambientazione di epoca staliniana. Inutile dire che anche il film ha avuto i suoi guai...

Vietato parlare con gli sconosciuti, è il testo del segnale apparso agli Stagni dei Patriarchi a Mosca
Per promuovere il romanzo non ci facciamo scrupolo di rifarci all'esperienza di un lettore d'eccezione, il professor Alessandro Barbero, popolarissima star del Web e della Tv che riassume con commozione evidente i punti salienti della storia (occhio: spoiler!!)
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