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Care lettrici, cari lettori ...... mille grazie a chi ha raccolto il nostro invito e ci ha suggerito libri sul tema dei rapporti famigliari; questo mese gocce di letteratura è dedicato proprio ai vostri suggerimenti, eccoli:

Le vostre segnalazioni sono spesso accompagnate da giudizi articolati e con molto piacere ne riportiamo qui una sintesi da condividere con tutti voi:

 

Alessandra ci suggerisce Oliva Denaro di Viola Ardone: “Il bello del romanzo consiste proprio nella resa sfaccettata dei personaggi, anche dei genitori. Ciascuno ha un suo modo per voler bene alla figlia, e lo dimostra attraverso semplici parole e gesti, semplici, ma estremamente profondi …”. Alessandra suggerisce anche Gli ansiosi di Fredrik Backman: “Backman ... ironico ma profondo, come sempre!”

 

Anna ci propone L’invenzione della solitudine di Paul Auster: “Auster ripercorre con la memoria la figura distaccata, un po' austera del padre, mai presente come il figlio avrebbe desiderato, fino alla scoperta del passato traumatico del padre che potrebbe forse spiegarne il comportamento…”      

 

Annelise segnala La treccia alla francese di Anne Tyler: “Un’autrice che amo tanto e che ci racconta come i legami famigliari ci condizionino e lascino il segno, proprio come i capelli intrecciati che, una volta sciolti, mantengono a lungo il ricordo delle pieghe in cui erano stati costretti” e La Storia di Elsa Morante “Una indimenticabile figura materna”.

 

Cristina ha appena finito di leggere I miei piccoli dispiaceri di Miriam Toews: “Se non lo avete già letto ve lo consiglio vivamente. È veramente tutto in famiglia e che famiglia!”

Donatella F. ci scrive : “Se qualcuno vuole leggere Yasmina Reza, secondo me deve leggere Serge. E' di gran lunga il più bello dei suoi libri più famosi. Vi scorre un breve tratto di vita di due fratelli ebrei francesi… Una scrittura secca e sardonica … un tratto veloce, a momenti esilarante. L'autoironia ebraica è un atteggiamento culturale a cui credo siamo abituati. Ma quella di Reza non ha né il colore lugubre di Shalom Auslander né lo sguardo allucinato di Katharina Volckmer, è più semplice, vitale. Si tratta alla fine di un romanzo vivo, nonostante come va la storia, direi allegro.    Donatella ci consiglia anche: “Un vecchio libro che ho amato tanto: La fortuna degli zingari di Il'ja Mitrofanov. Autore nato in Bessarabia Ucraina. Lingua russa. È la storia di una ragazzina zingara che vive con il padre fabbro. Un bellissimo rapporto, purtroppo breve. Dopo inizia una lunga storia d'amore e avventure. Appassionante.

 

Donatella Z. suggerisce Lessico famigliare di Natalia Ginzburg e poi, della stessa autrice, La famiglia Manzoni: “Non propriamente un romanzo, ma un’interessante storia documentata della famiglia di Alessandro Manzoni”. Una famiglia veramente degna di nota!

 

Flavia ci parla di tre romanzi: Lila di Marilynne Robinson: “Una giovane dalla vita complessa e tormentata, che si mantiene fresca, spontanea e sempre attaccata alla sua libertà”; Crossroads di Jonathan Franzen:  “Un padre reverendo dal comportamento non molto reverente, dei figli problematici e una moglie che via via si scopre molto più forte di quanto lei stessa crede”. Anche lei ci invita a leggere Serge di Yasmina Reza! “… sul rapporto tra due fratelli. Mi ha colpito il coraggio con cui l’autrice quasi denuncia il doversi mostrare dolenti di fronte alle catastrofi del passato “.

 

Laura suggerisce due romanzi di Alessandro Piperno: “Con Persecuzione entriamo in una dinamica famigliare fatta di isolamento e di solitudine … è un libro ricco di pensieri e ricordi. Come lettrice mi sono sentita spesso di voler prendere le distanze da questa storia dolorosa e a tratti un po' morbosa, ma il racconto è avvincente!”. Inseparabili “… mi ha interrogato sulla scelta del quieto vivere, in cui si confondono apparenza e relazioni infantili che non riescono davvero a maturare”.

 

Mariadele consiglia vivamente I ragazzi Burgess di Elisabeth Strout: “… tre fratelli ormai adulti ripercorrono la loro comune giovinezza trascorsa in un paesino del Maine. Un libro intenso e molto avvincente” ed anche Pastorale americana di Philip Roth “Un vero capolavoro. Ci si immerge in pensieri, emozioni e rivisitazioni di rapporti famigliari (padri-figli) che lasciano un segno indelebile nel lettore”.

 

Mariangela ci raccomanda Come amare una figlia di Hila Blum: “Storia di un amore esagerato e di una eccessiva immedesimazione fra madre e figlia, una simbiosi da cui inevitabilmente emergono molti aspetti negativi…”. E ancora Amore di Hanne Orstavik: “Uno stile asciutto, privo di punteggiatura, freddo l'ambientazione, un legame d'amore fra madre e figlio segnato dalla quotidiana incomunicabilità. Eppure i loro pensieri sono tutti rivolti all'altro e all'amore che provano.”. Infine La scatola nera di Amos Oz, “Una raccolta epistolare in cui attraverso parole crudeli emergono i dolori e le ripicche di un divorzio, l'infedeltà della donna, l'arroganza del marito, la ribellione del figlio. in una lotta di tutti contro tutti per salvare la propria esistenza”.

 

 

Care lettrici, cari lettori ... tra le vostre proposte non c'è che l'imbarazzo della scelta! Siamo state ingolosite da tutte le letture o riletture a cui ci avete invitato. Alla fine ne abbiamo scelte due. Dunque se siete curiosi... 

 

ascoltate  le audio recensioni di "La scatola nera" e "Oliva Denaro"

 

Ancora grazie per i vostri preziosi contributi, ci danno davvero lo sprint per continuare a parlare di libri con voi. A presto! 

 

Cristina e Paola

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